Connemara
Irlanda

Una giornata nel Connemara, ecco cosa non perdere!

Il parco naturale del Connemara è uno dei luoghi più selvaggi d’Irlanda. Se sei un amante della natura, dei paesaggi mozzafiato o del trekking questo luogo fa per te!

Il Connemara si estende a ovest dell’Irlanda vicino alla viva città di Galway, la nostra base di partenza per scoprire questo territorio incontaminato. Nel Connemara le strade si intersecano con i numerosi corsi d’acqua e costeggiano laghi magnifici al cui centro sorgono isolette ricche di vegetazione. Siamo sicuri che lungo la strada vorrai fermarti in continuazione a scattare delle foto!

Un altro motivo per percorrere lentamente queste strade sono i simpatici montoni dalla testa nera. Sono loro i veri abitanti del Connemara. Docili e mansueti rimangono immobili al bordo delle strade intenti a prendere il sole fino a quando qualcuno non cerca di fotografarli da vicino, tipo Enea. In questo caso scappano via tutti insieme belando spaventati.

Una caratteristica del parco sono poi i Twelve Bens, ovvero le dodici cime che si ergono nell’entroterra. Dalla vetta si riesce ad ammirare la regione in tutto il suo splendore fino alla costa. Qui la natura ha tutto un altro aspetto. L’oceano Atlantico cerca di protendersi verso l’interno formando fiordi, insenature e isolette di varie dimensioni. Ma la cosa più sorprendente sono le bianche spiagge che si estendono a perdita d’occhio.

Oltre alle differenti bellezze naturali il Connemara è un luogo speciale per il suo attaccamento alle sue origini. Qui le persone amano la propria lingua, il gaelico, e nelle piccole cittadine si possono scoprire le antiche tradizioni musicali irlandesi e assaporare i piatti tradizionali della cucina locale.

Cosa vedere nel Connemara

Quiet Man Bridge

Lungo la strada da Galway, la N59, ci siamo fermati ad ammirare il ponticello in pietra sul quale hanno girato il celebre film “The quiet man” con John Wayne e Maureen O’Hara. Si tratta di uno dei più celebri film del passato, diretto da John Ford nel 1952.

Nel film, un pugile irlandese torna dagli Stati Uniti nel suo paese natale per riacquistare la vecchia casa di famiglia. Qui incontra però la bella Mary Kate che gli scombussolerà alquanto i suoi piani.

Dal Quiet Man Bridge si può godere di una bella vista del lago e sicuramente merita una breve visita.

Abbazia di Kylemore

Si tratta di uno degli edifici più belli di tutta l’Irlanda, una residenza vittoriana che fu costruita da un ricco commerciante di Liverpool nella seconda metà dell’Ottocento, Mitchell Henry. Il suo nome deriva dall’omonimo lago su cui l’edificio si affaccia. Nel 1920 la struttura fu acquistata dalle monache benedettine di Ypres, il cui monastero in Belgio venne distrutto durante la Prima Guerra Mondiale.

Oggi l’abbazia ospita un collegio femminile ed è aperta ai visitatori. Al suo interno è possibile passeggiare per i suo bellissimi giardini restaurati a fine anni ’90 dalle suore. Da notare che si tratta di uno degli ultimi giardini murati costruiti in periodo vittoriano in Irlanda.

A pochi minuti dall’ abbazia non si può perdere la chiesa neogotica di Kylemore. Questa chiesa, definita come una cattedrale in miniatura è un simbolo dell’amore di Henry verso la moglie, deceduta durante una vacanza in Egitto nel 1874.

Escursione alla Diamond Hill

Per gli appassionati di trekking consigliamo di salire fino in cima alla Diamond Hill. Si tratta di un itinerario abbastanza semplice che conduce sul promontorio alto 440 metri. Da qui si possono ammirare panorami magnifici sul parco del Connemara, dalla costa alla catena montuosa dei Twelve Bens.

Il suo nome gaelico è Binn Ghuaire, ovvero il picco di Ghuaire, un re del Connacht morto nel 663.

La partenza dei sentieri escursionistici è il Connemara National Park Visitor Centre. Da qui si possono seguire sentieri di differente grado di difficoltà per ammirare il paesaggio circostante. Lungo il tragitto si attraversano terreni paludosi su passerelle e si incontra anche un piccolo cerchio di pietre. Per arrivare in cima ci si impiega circa 2 ore e mezza. Il percorso è ben segnalato e raggiungere la vetta comunque non è difficilissimo, merita assolutamente la pena!

Clifden: il villaggio e il castello

Diretti a Clifden, abbiamo preso la suggestiva Sky Road, un percorso panoramico che attraversa i paesaggi ruvidi e aspri che caratterizzano questa terra. Scogliere a picco sul mare, prati verdi, spiagge selvagge, pecore, cavalli, mucche e tutto ciò che vi viene in mente pensando all’Irlanda più autentica. Giunti quasi alla cittadina di Clifden, si scorgono dall’alto le rovine di un castello. Noi abbiamo deciso di raggiungerlo a piedi ma dobbiamo ammettere che siamo rimasti un po’ delusi. Questa fortezza non è medievale ma fu edificata nel 1812 dal fondatore di Clifden, John D’Arcy. Costruito in stile neogotico, oggi è abbandonato e completamente in rovina.

A pochi chilometri di distanza, troviamo il borgo di Clifden, in gaelico An Clochain (“piccola cella monastica”). È un paesino ricco di case colorate, che vive esclusivamente di pesca e turismo. Le sue piccole dimensioni permettono di visitarlo con una breve passeggiata, che vi consigliamo perché è un villaggio molto caratteristico.

Mannin Bay e Dog’s Bay, due spiagge mozzafiato

Proseguendo la nostra strada verso Galway lungo la Wild Atlantic Way, abbiamo attraversato due spiagge che ci hanno colpito moltissimo.

La prima, Mannin Bay, non era nel nostro itinerario pianificato, ma quando ci siamo ritrovati a costeggiarla i suoi colori ci hanno talmente stupito che ci siamo dovuti fermare. La lunga distesa di sabbia e il mare cristallino rendono il paesaggio quasi caraibico, visto da lontano. Ma è da vicino che questo posto regala delle sorprese uniche. Guardando attentamente i granelli, vi accorgerete che la sabbia è composta da piccoli coralli bianchi e conchiglie.

La seconda spiaggia, invece, si chiama Dog’s Bay. È una piccola baia nascosta da dune di sabbia bianca. Se non fosse per il vento pungente tipico dell’Irlanda, sembrerebbe di stare in un paese tropicale. Questa spiaggia è ideale per fare sport acquatici come windsurf o kitesurf.

Roundstone Music Instrument & Crafts

Nel cuore del Connemara, a Roundstone, fra le mura di un antico monastero francescano si nasconde un negozio molto particolare. Qui dentro potrete acquistare (o anche solo osservare da vicino) i bodhrán creati dall’artigiano Malachy Kearns. Un bodhrán è un tamburo tradizionale irlandese, realizzato in pelle di capra, che ha proprietà elastiche uniche. Il nome di questo strumento musicale deriva dalla parola irlandese “bodhán” che significa sordo o inquietante, infatti si dice che produca un suono che stimola lo spirito.

Ovviamente Enea non ha resistito e ne ha voluto acquistare uno piccolino come ricordo. Se volete scoprire di più sulla musica irlandese e i suoi strumenti vi invitiamo a leggere l’articolo che abbiamo dedicato a questo tema cliccando QUI.

Powers Thatch Bar and restaurant

Al ritorno da questa magnifica gita, ci siamo fermati a mangiare in un tipico cottage irlandese. Con il suo tetto di paglia e gli arredi in legno, trasmette un’atmosfera calda e accogliente. La musica dal vivo e il buon cibo sicuramente contribuiscono a farti sentire a casa. Noi abbiamo preso un buonissimo arrosto di anatra al miele e una bistecca del giorno, che vi consigliamo!

Se vuoi organizzare un viaggio in Irlanda devi assolutamente includere il Connemara nel tuo tour on the road. Per ammirare i veri paesaggi irlandesi questo parco è sicuramente uno dei luoghi migliori per farlo.

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A presto!  

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