gola di samaria
Escursioni in montagna,  Grecia

Trekking alle Gole di Samaria, Creta come non te la aspetti

Quando si organizza una vacanza su un’isola greca difficilmente si pensa ad un trekking alpino, ma qui siamo a Creta e uno dei luoghi che più ci ha colpito sono le Gole di Samaria.

Questa gola è la più lunga d’Europa e grazie alla sua varietà paesaggistica è sicuramente uno dei trekking più belli che abbiamo fatto finora.

Se organizzate una vacanza qui a Creta, dovete sapere che l’isola è un territorio molto montuoso. Pensate che infatti ci sono diverse vette che superano i 2000 metri di quota. Questo fa sì che Creta, pur essendo il luogo più a sud d’Europa, sia ricca di acqua!

Nel centro dell’isola nascono torrenti e fiumi proprio come sulle nostre montagne. L’acqua, scorrendo verso valle, ha formato nel tempo delle vere e proprie spaccature nella roccia fino a raggiungere il mare.

Esistono molti Canyon qui a Creta, ma in un tour on the road dell’isola non potete perdervi assolutamente le Gole di Samaria e le gole di Kourtaliotiko.

Le Gole di Samaria

Le Gole di Samaria si trovano nella parte occidentale dell’isola di Creta. Fanno parte del Parco Nazionale delle Montagne Bianche (Lefka Ori), anche conosciuto come il parco nazionale di Samaria.

Questa gola ha una lunghezza di ben 16 Km e per percorrerla ci vogliono circa 6 ore di escursione. La cosa bella è che tutto il tragitto è in discesa!

L’ingresso alla gola di Samaria si trova presso il plateau di Omalos, a quota 1250 m, e al termine del tragitto si arriva al villaggio marino di Agia Roumeli. L’accesso è consentito da Maggio a Ottobre al costo di 5 euro per gli adulti. Durante il vostro viaggio però dovrete monitorare le condizioni ventose. Infatti è possibile che la gola rimanga chiusa per il rischio di incendi durante i giorni con molto vento.

Per questo vi consigliamo di monitorare il sito ufficiale del parco o di chiedere informazioni presso la struttura in cui alloggiate. 

All’inizio del sentiero vi sembrerà di passeggiare in montagna. Attraverserete un fitto bosco di conifere fino a raggiungere il fiume che vi guiderà verso valle. Proseguendo si raggiunge il paese di Samaria che fu abbandonato nel 1962 quando l’area ricevette il titolo di Parco Nazionale.

Per visitare il piccolo paesino di pietra vi basterà attraversare un ponte di legno. Il villaggio è considerato una sorta di punto di riposo perché si trova circa a metà percorso. Gli abitanti qui un tempo si occupavano di falegnameria e di apicoltura, ma è ancora visibile anche il vecchio mulino per la produzione di olio. Tra l’altro in questo tratto ci sono molti ulivi, anche di grandi dimensioni.   

Intorno al decimo chilometro il paesaggio cambia e ci si addentra nel canyon vero e proprio. Qui le pareti a picco raggiungono altezze vertiginose, dai 300 ai 700 metri. Il punto più bello e famoso è conosciuto dai greci con il nome di Sideroporta, la porta di ferro. In questo tratto la distanza tra le pareti è solo di tre metri mentre la loro altezza è di ben 500 metri!

È bene considerare che lungo il percorso non troverete cibo e che l’acqua scarseggia, ci sono infatti solo alcune fontane nella parte alta del sentiero. Quindi non dimenticatevi di portare con voi qualcosa per pranzo e delle borracce d’acqua per affrontare tutta la discesa. Inoltre per evitare brutti inconvenienti attrezzatevi di buone scarpe da ginnastica, ancora meglio scarponcini per evitare eventuali distorsioni. Per gli ultimi 2 km di strada i più stanchi potranno prendere un pullmino che al prezzo di 2€ li accompagnerà fino al piccolo porticciolo dove attraccano i traghetti.

Quando siamo arrivati ad Agia Roumeli noi ci siamo rilassati sulle sdraio in spiaggia sorseggiando una buona birra. Affittare due sdraio infatti qui a Creta è molto economico. Ad Agia Roumeli in particolare abbiamo speso 7€ per due sdraio e l’ombrellone, ma in altre spiagge dell’isola è sufficiente acquistare una consumazione.

Come organizzare l’escursione

Non è facilissimo raggiungere le Gole di Samaria ma esistono differenti modi per farlo.

Noi personalmente vi consigliamo di alloggiare due notti a Sougia o a Paleochora. Da qui vi basterà prendete il pullman per Omalos che parte la mattina presto. Nel pomeriggio, al termine dell’escursione dovrete prendere il battello a Agia Roumeli per tornare velocemente nella città in cui alloggiate.

Noi abbiamo dormito a Sougia perché si trova più vicino alle Gole di Samaria, ma la cittadina di Paleochora è sicuramente più bella la sera. Alle 7.00 di mattina abbiamo preso il pullman per Omalos mentre al ritorno l’ultimo traghetto è partito alle 17.30.

Al fondo dell’articolo vi lasciamo i link per acquistare i biglietti degli autobus e del traghetto on-line.  

A nostro avviso non conviene raggiungere Omalos con la propria macchina perché in giornata sarebbe troppo faticoso fare due volte il percorso. Oppure al ritorno sarebbe molto lungo tornare a recuperare la macchina dovendo prendere sia il traghetto per Sougia sia il pullman per Omalos.

Un’alternativa è quella di partire da Chania con l’autobus la mattina presto. Noi vi suggeriamo di seguire questa pianificazione solo nel caso in cui non riusciate a raggiungere facilmente Sougia o Paleochora. Questo perché tornare a Chania diventa poi piuttosto impegnativo dopo la fatica fatta in giornata.

Curiosità sulle Gole di Samaria

Omero parla in alcuni suoi testi di una cittadina di nome Tarra, l’attuale Agia Roumeli, come un importante centro abitato. Da qui infatti veniva esportato il legname in Egitto e nelle importanti  città di Micene, Cnosso e Troia per la costruzione dei loro palazzi.

Questa gola fu lo scenario di numerose battaglie soprattutto tra greci e ottomani. Nel 1770 si scatenò una importante rivolta contro questi ultimi e 4000 persone tra donne e bambini trovarono rifugio tra queste pareti di pietra. Nel 1896 tutta la Grecia era ormai stata conquistata dagli ottomani ad eccezione della Gola di Samaria.

Il dislivello del tragitto percorso permette di entrare in contatto con scenari naturali molto diversi tra loro. In particolare questa gola è un vero e proprio paradiso di biodiversità. Qui infatti crescono ben 450 specie differenti di flora, molte delle quali si trovano solo all’interno delle Gole di Samaria.

Oltre alle molte specie botaniche qui potrete incontrare anche le simpatiche caprette cretesi, conosciute con il nome di “Kri-Kri”.

A Creta ci sono tantissime cose da vedere e provare, e a nostro avviso le gole di Samaria sono una di queste.

Se l’articolo ti ha aiutato ad organizzare la tua vacanza qui a Creta ti invitiamo ad iscriverti alla newsletter per scoprire tanti altri luoghi su quest’isola meravigliosa!

 

Come promesso, ecco i link per prenotare:

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