viaggiare in europa da giugno
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Toc toc Europa, posso entrare?

Il periodo della quarantena da Coronavirus sta terminando e pian piano sta tornando tutto alla normalità.

Dopo la fase 2 l’Italia si appresta ad aprire nuovamente i suoi confini ai turisti e dal 3 giugno tutti possono circolare liberamente tra le regioni del Bel Paese. La domanda che tutti ci poniamo però è: possiamo andare all’estero? Dove possiamo viaggiare in Europa?

Il Ministro degli Esteri italiano ha dichiarato che stanno lavorando affinché dal 15 giugno ci siano delle direttive comuni riguardo gli spostamenti negli stati europei appartenenti all’area Schengen. Intanto però ogni paese sta decidendo in maniera autonoma le tempistiche e le modalità di riapertura dei propri confini.

Di seguito riportiamo un’analisi sulle decisioni prese entro la fine di maggio dai principali paesi europei.

Francia

Ingresso libero senza quarantena a partire dal 15 giugno anche per coloro che provengono dall’Italia. Inoltre dal 2 giugno verrà rimosso il limite dei 100 Km dalla località di residenza. Da questa data riaprono i campeggi e i villaggi turistici, i musei e le piscine. Tutte queste indicazioni valgono per tutta la Francia ad eccezione dell’area metropolitana di Parigi (zona arancione).

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Spagna

La Spagna ha riaperto le sue frontiere fino al 6 giugno a cittadini spagnoli, residenti in Spagna, lavoratori transfrontalieri, personale sanitario o di assistenza agli anziani, persone con motivazione esclusivamente lavorativa (anche stagionale) e tutti coloro con motivi di forza maggiore o in situazione di necessità documentata. Per tutte queste categorie, salvo i lavoratori transfrontalieri, sarà comunque obbligatorio il periodo di quarantena domiciliare di 14 giorni. Da luglio, per permettere l’arrivo dei turisti, la Ministra degli Esteri ha anticipato che questa misura verrà eliminata, salvo ulteriori provvedimenti.

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Portogallo

Qui i turisti sono benvenuti a partire dal 15 giugno senza nessuna particolare esclusione. Fanno eccezione gli arcipelaghi di Madera, in cui è obbligatoria una quarantena di 14 giorni, e delle Azzorre dove per accedere bisogna avere un test negativo per il Covid-19 effettuato nelle precedenti 72 ore.

Grecia

Se inizialmente il paese ellenico aveva deciso di impedire gli accessi agli italiani oggi sembra già aver cambiato opinione, almeno in parte. Come riporta il sito dell’ambasciata greca a Roma, la riapertura dei confini è organizzata in 3 fasi:

Fase 1 fino al 15 giugno: Ι voli internazionali sono ammessi solo all’aeroporto di Atene. A tutti i visitatori all’arrivo sarà effettuato un test  e dovranno trascorrere la notte in un albergo designato. Se il test è negativo, il passeggero si metterà in  auto-quarantena per 7 giorni. Se il test è positivo, il passeggero verrà messo in quarantena sotto controllo per 14 giorni.

Fase 2 (fase ponte) dal 15 giugno al 30 giugno: I voli internazionali sono ammessi negli aeroporti di Atene e Salonicco. Se il viaggio è stato effettuato da un aeroporto non presente nell’elenco delle aree colpite di EASA, i passeggeri sono soggetti a test casuali solo all’arrivo. Se il viaggio è stato effettuato da uno degli aeroporti dell’elenco delle aree colpite di EASA (per l’Italia: Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto), i passeggeri verranno sottoposti a test all’arrivo. È richiesto il soggiorno di una notte in un albergo designato. Se il test è negativo, il passeggero si metterà in auto-quarantena per 7 giorni. Se il test è positivo, il passeggero verrà messo in quarantena sotto controllo per 14 giorni.

Fase 3 dal 1 luglio: I voli internazionali sono ammessi in tutti gli aeroporti di Grecia. I visitatori sono soggetti a test casuali all’arrivo. Ulteriori restrizioni relative ad alcuni paesi saranno annunciate in un secondo momento. Gli arrivi via mare saranno consentiti dal 1 ° luglio. I visitatori saranno soggetti a test casuali all’arrivo.

Croazia

Il paese ha dichiarato che gli italiani aventi una prenotazione in una struttura turistica potranno superare il confine. Anche se non è obbligatorio, per accelerare le pratiche di ingresso, si consiglia di compilare l’autodichiarazione on-line e successivamente esibire agli agenti della dogana la prenotazione della struttura turistica.

Belgio

Dal 30 maggio permette viaggi in paesi confinanti (Francia, Lussemburgo, Germania e Paesi Bassi) per incontrare i membri della propria famiglia. L’ingresso per i cittadini degli altri paesi è ancora vietato e al momento non hanno previsto una data di riapertura. Come viene riportato sul sito Viaggiare Sicuri della Farnesina, Alitalia ha interrotto i voli internazionali da/per Milano-Malpensa, mantenendo attivi quelli su Roma con un’offerta rimodulata. Brussels Airlines ha annunciato la ripresa delle operazioni nel mese di giugno.

Germania

I tedeschi stanno discutendo sui termini della riapertura turistica per 31 paesi, inclusi tutti i 26 della comunità europea. L’idea è quella di riaprire le frontiere dal 15 giugno applicando delle misure di sicurezza aggiuntive nei confronti delle aree che superano i 50 contagi ogni 100 mila abitanti.

Svizzera

Ha annunciato la riapertura delle frontiere a partire dal 15 giugno per coloro che provengono da Germania, Francia e Austria. Dal 6 luglio invece dovrebbero poter accedere liberamente tutti i cittadini dell’area Schengen. Potranno essere imposte delle restrizioni e periodi di quarantena per coloro che arrivano da aree considerate a rischio.

Austria

Sono al momento chiuse le frontiere per gli italiani diretti in Austria. Dal 25 giugno dovrebbe riaprire la linea ferroviaria con l’Italia, ma al momento è ancora prematuro prevedere delle tempistiche certe.

Regno Unito

Per tutti coloro che si recano in Gran Bretagna è obbligatoria una quarantena domiciliare di 14 giorni. Tutti i viaggiatori devono fornire un loro contatto pena una multa di 100 sterline che salgono a 1000 se si violano le restrizioni di auto-isolamento.

Irlanda

Come per il Regno Unito anche l’Irlanda impone una quarantena di 15 giorni per tutti coloro che atterrano sull’isola. All’ingresso del paese bisogna compilare un modulo che il servizio sanitario HSE potrà utilizzare per eventuali controlli. Al momento i voli aerei diretti dall’Italia sono sospesi, mentre è possibile arrivarci tramite scali su altre località. I collegamenti con l’Italia sono assicurati tramite Londra, il cui aeroporto di Heathrow rimane collegato a Dublino da due voli giornalieri Aer Lingus.

Slovenia

Via libera agli italiani aventi una prenotazione alberghiera già dal 26 maggio.

Islanda

Il Primo Ministro islandese ha annunciato l’intenzione di riaprire i confini del paese il 15 giugno. L’idea è quella di sottoporre tutti i visitatori al test del Coronavirus in maniera gratuita all’ingresso. I risultati saranno poi comunicati in tempi molto brevi tramite un’app di tracciamento che bisognerà scaricare sul proprio smartphone, già in uso dal 40% della popolazione islandese.

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