
Rocca di Lities, Adesso basta: la nostra prima arrampicata!
Località di arrivo: Rocca di Lities m.1442
Località di partenza: Lities m.1143 (Valle Grande di Lanzo – TO)
Dislivello totale: 170 m
Difficoltà: 5a-5c
Materiale: imbragatura, caschetto, 10 rinvii, fettucce per le soste, corda da 60 m.
Mi ricordo ancora il giorno in cui, dopo aver visitato l’antica cittadina di Carsulae in Umbria, Stefy guardando il cellulare mi ha detto: “guarda, una guida alpina ci ha contattato su Instagram per fare un’escursione in montagna!”.
Ho subito esclamato: “wow, che bello! Potremmo organizzare qualcosa che da soli non faremmo mai. Magari potremmo chiedergli di andare su un ghiacciaio oltre i 4.000 metri oppure di organizzare un’arrampicata!”.
Io mi ero avvicinato al mondo dell’arrampicata da pochissimo, avevo fatto solo qualche ingresso in palestra e un mini-corso di 3 lezioni. Di sicuro non avrei mai fatto un’esperienza così da solo. Stefy invece arrampicava da piccola, ma anche lei non andava su roccia da anni. Era indispensabile quindi affidarsi ad un vero esperto!
È stato così che abbiamo conosciuto Giovanni Castagneri, un ragazzo che ha la montagna nel suo DNA. Discende infatti da una famiglia di esperti escursionisti e guide alpine che hanno fatto la storia della Valle d’Ala e delle Valli di Lanzo.
Dopo una chiacchierata telefonica per capire il nostro livello e le nostre esigenze, ci ha proposto di fare un’arrampicata vicino a Torino che a breve vi descriverò.
“Adesso basta” è il nome della via di arrampicata che Giovanni ci ha consigliato e devo dire che non potevano scegliere un nome più azzeccato.
“Adesso basta! È ora di arrampicare su roccia e di superare le nostre paure!” mi sono detto, e così è iniziata la nostra avventura.
Come arrivare da Torino
Per raggiungere la Val Grande di Lanzo ci si mette appena un’ora di macchina da Torino. Bisogna prendere inizialmente la SP501 verso Robassomero e poi la strada Provinciale 1 fino a Lanzo Torinese. Da qui si seguono poi le indicazione per Ceres (SP1), ma poco prima di arrivarci bisogna svoltare a destra sulla SP33 verso Cantoira.
È qui che ci siamo dati appuntamento con Giovanni, e dopo aver preso un caffè al bar ci siamo diretti tutti insieme verso il punto di partenza.
Da Cantoira abbiamo svoltato sulla destra in via Ignazio Perotto seguendo le indicazioni verso la piccola frazione di Lities. Dopo un po’ di curve, superata la chiesetta del Crest, da cui si gode un’ottima vista sulla Rocca, abbiamo parcheggiato in un piccolo spiazzo. Con una breve camminata di 15 minuti abbiamo raggiunto la parete attraverso un sentiero.
Inizialmente il percorso è segnalato con un cartello su un albero, in prossimità di un ampio prato, poi è indicato con segnali blu.
Poco più in là il sentiero si addentra nel bosco, scende inizialmente verso il torrente e poi risale sul versante opposto. Arrivati alla via è presente una targhetta che recita “Adesso Basta!”, in alternativa è possibile iniziare l’ascesa qualche metro più a sinistra percorrendo un primo tratto che si chiama “Basta Casta”. Noi abbiamo iniziato proprio da qui!
Ascesa alla Rocca di Lities
Da qui in poi ci siamo fidati ciecamente di Giovanni, che con una calma incredibile ci ha spiegato cosa fare e ci ha accompagnato fino in vetta.
Dopo il check iniziale di tutto il materiale Giovanni ha aperto la via mostrandoci come fare sicura, come fare i nodi correttamente e come utilizzare i vari rinvii. Ci ha parlato della corda come se avesse un’anima, come se fosse viva, come solo i veri conoscitori della montagna sanno fare.
È stato emozionante muovere i primi passi su roccia, cercare fenditure dove aggrapparsi che non fossero quelle artificiali della palestra.




Il percorso si sviluppa in 7 tiri con una difficoltà che va dal 5a al 5c. La via è ben visibile e tra un tiro e l’altro ci sono diversi terrazzini dove ancorarsi e fermarsi qualche minuto a riprendere fiato. In questi frangenti la nostra guida si occupava sempre di fare il check della corda e di controllare l’attrezzatura. Forse queste attenzioni particolari per la sicurezza mi hanno consentito di superare le mie paure per l’altezza e di raggiungere la vetta senza molte preoccupazioni.
Il tratto centrale della scalata mostra qualche difficoltà tecnica un po’ più rilevante, ma salendo la via si fa più semplice.
Arrivati in cima lo spettacolo sulla Val Grande è assicurato. Era giunto il momento di festeggiare, avevamo appena concluso la nostra prima arrampicata!
Dopo aver fatto un po’ di foto e recuperato tutto il materiale siamo scesi dalla via normale che passa per il bosco. Nei punti con maggiore pendenza il sentiero è attrezzato con corde e catene, ma dopo aver scalato la Rocca di Lities non ci fermava più nessuno!
In discesa Giovanni ci ha raccontato un po’ di storie su queste valli un tempo molto frequentate. Qui sono nate le prime guide alpine del Piemonte, profondi conoscitori delle montagne che accompagnavano i primi turisti che si avvicinavano a questo mondo meraviglioso. Una di queste era proprio il suo trisnonno, Antonio Castagneri, diventato famoso per aver aperto diverse vie tra cui quella per raggiungere la maestosa Uja di Mondrone.
Dobbiamo ammettere che siamo rimasti molto colpiti dalla sua passione e non vediamo l’ora di tornare tra queste montagne selvagge.
Ovviamente insieme a Giovanni!
Se vuoi vedere altri video o foto delle esperienze che abbiamo fatto, seguici anche su Instagram alla pagina @ESTtravel.it
Se come noi volete fare un esperienza guidata in montagna potete contattare Giovanni al numero 331-8111258, non ve ne pentirete. Scriveteci poi nei commenti dove siete andati!

Mastri Birrai Umbri, una tappa da non perdere!
Potrebbe anche piacerti

Colle del Vento (2225 m) – Monte Salancia (2087 m)
14 Giugno 2020
Mont Fallère: un museo a cielo aperto!
16 Settembre 2020