
L’isola di Porquerolles, un piccolo angolo di paradiso
L’isola di Porquerolles si trova a largo della costa azzurra e più precisamente davanti alla penisola di Hyères, tra Tolone e Saint Tropez.
Si tratta dell’isola più grande dell’arcipelago di Hyères, una mezza luna verdeggiante e rocciosa che misura ben sette chilometri di lunghezza e tre di larghezza.
Per arrivarci si può prendere un comodissimo traghetto che parte dalla punta estrema della penisola, a La Tour Fondue. La traversata ha una durata di circa 15 minuti. Durante il periodo estivo i traghetti partono ogni mezz’ora, dalle 7.30 alle 19. Il nostro consiglio è quello di arrivare la mattina il prima possibile in quanto trovare parcheggio per la macchina non è semplice, specialmente tra luglio e settembre. Nei pressi del molo ci sono tre parcheggi a pagamento dove è possibile lasciare la vettura per tutta la giornata ad un prezzo forfettario. In alternativa si può lasciare la macchina lungo la strada che porta a La Tour Fondue, ma bisogna percorrere a piedi un bel tragitto (in discesa all’andata, ma in salita al ritorno) per raggiungere le imbarcazioni.
Sull’isola è vietato portare qualsiasi veicolo a motore, l’unico mezzo di trasporto ammesso è la bicicletta, utilissima a nostro avviso per godersi al meglio la giornata. Quest’ultima la potete noleggiare a prezzi onesti nei pressi del porticciolo di Porquerolles. Ultimo consiglio importante, se decidete di addentrarvi nell’isola portatevi tanta acqua e crema da sole in quanto non troverete servizi a cui appoggiarvi. Questo può essere uno svantaggio, soprattutto per chi ha bambini piccoli, ma le bellezze selvagge dell’isola ripagheranno tutti gli sforzi che farete.
La geografia dell’isola di Porquerolles
Ciò che rende unico questo posto è l’aspetto incontaminato del luogo. La mano dell’uomo diventa sempre meno evidente man mano ci si spinge verso le estremità dell’isola e la natura diventa padrona incontrastata. L’attenzione verso l’ambiente e le specie animali che vivono in questo piccolo angolo di paradiso è tangibile e i pochi abitanti dell’isola se ne prendono cura in maniera impeccabile.
Porquerolles è anche il nome del piccolo paesino sulla costa settentrionale dell’isola. Questo villaggio si sviluppa intorno al suo porto e alla piazza centrale, Place d’Armes. Qui gli abitanti si godono le belle giornate nei bar, giocando a petanque e sorseggiando Pastis come aperitivo.
Dalla cittadina di Porquerolles si snodano una serie di strade sterrate che attraversano il territorio collinare e roccioso. Utilizzando la bici è possibile percorrere diversi itinerari immersi nella macchia mediterranea che portano alle magnifiche spiagge remote dell’isoletta. Qui le lingue di sabbia bianca si bagnano nel mare azzurro e cristallino, e la loro bellezza è tale da essere paragonate alle spiagge delle Maldive.
Le direzioni che si possono prendere dal villaggio sono tre:
- Verso Est, Chemin du Cap des Mèdes (nell’immagine traccia arancione): percorso lungo la costa settentrionale, tranquillo da percorrere in bici, che porta alla spiaggia di Notre Dame e alla punta orientale dell’isola, Cap Mèdes. Le spiagge della costa Nord sono quelle più conosciute, facili da raggiungere e meno ventose rispetto a quelle del versante meridionale.
- Verso Ovest, Chemin Langustier (nell’immagine traccia rossa): percorso molto bello dal punto di vista naturalistico. Le strade passano attraverso una serie di colline immerse nei boschi della macchia mediterranea. Le spiagge più belle dell’isola a nostro parere si trovano da questa parte. Sono obbligate le tappe alle spiagge Argent, Aiguade e quelle che si trovano sull’istmo di Langustier.
- Verso Sud, Chemin du Phare (nell’immagine traccia gialla): percorso che si inoltra verso il centro dell’isola, passa vicino alla vigna del Domaine Perzinsky e arriva fino al Faro della costa meridionale. Da qui si può lasciare la bici e percorrere a piedi dei sentieri che portano a delle bellissime scogliere a picco sul Mediterraneo.

Itinerario in bici
Il nostro consiglio è quello di dirigervi il prima possibile verso la parte Ovest dell’isola, in modo da evitare la massa di gente che arriva durante la mattinata. Noleggiate una bici e fermatevi come prima tappa a Plage d’Argent. Qui durante la giornata arriva molta gente, quindi prima arrivate e più riuscirete ad ammirare la meraviglia del luogo. Non è un caso che la spiaggia abbia questo nome. Infatti, la sabbia è bianchissima e quando viene colpita dal sole acquista un colore argentato. Questa spiaggia offre un servizio ottimale per le famiglie con bambini piccoli. Facilmente raggiungibile, l’acqua di questo lido è bassa per un buon tratto dalla costa. Inoltre questa è l’unica spiaggia dell’isola in cui è presente un servizio di primo soccorso, è possibile noleggiare dei lettini ed è accessibile ai disabili.
Dopo esservi fatti un bel bagno nell’acqua cristallina di Plage d’Argent continuate l’itinerario in direzione Plage du Langoustier.

Se volete potete fare una breve tappa a Plage d’Aiguade. Questa spiaggia, di dimensioni più ridotte, non è mai molto affollata. È composta da ghiaia e sabbia e ai suoi lati ci sono altre due calette in parte nascoste dietro delle rocce. Una buona idea è quella di munirsi di scarpette per coralli in quanto se si vuol fare il bagno vicino alle rocce potrebbero esserci dei ricci marini.

Lasciata questa insenatura selvaggia dirigetevi alla punta ovest dell’isola. Qui il terreno si allunga formando un istmo ai cui lati sorgono due spiagge, lunghe circa 300 metri: plage du Langoustier e plage noire du Langoustier. Generalmente all’estremità dell’isola arriva poca gente e la natura è decisamente più selvaggia rispetto gli altri posti. Queste due spiagge non vengono pulite durante l’anno, tuttavia noi le abbiamo trovate in ottimo stato. Di fronte alla spiaggia bianca di Langoustier si trova un isolotto su cui sorge un vecchio forte. Inoltre, da questa posizione, si può godere di una bella vista del continente e della penisola di Giens. Sul lato sud dell’istmo la sabbia e la ghiaia assumono invece tonalità più scure, tendenti al rossiccio, a causa delle scorie di una vecchia fabbrica di soda del XIX Secolo.


Nel primo pomeriggio potete saltare nuovamente in sella alla bici e percorrere una delle stradine interne dell’isola per tornare verso il paese. Se vi interessano le scogliere sul lato Sud dirigetevi verso il faro mentre se volete vedere la spiaggia di Notre Dame continuate il percorso verso Est.
Noi siamo riusciti a fare entrambi i percorsi ma per riuscire a prendere in tempo il traghetto del ritorno bisogna essere sicuramente un po’ allenati.
Nella parte meridionale dell’isola il vento è decisamente maggiore e l’aria si riempie di salsedine. Le scogliere a strapiombo sul mare blu sono uno spettacolo molto suggestivo.


Spostandosi invece verso Est dal paese di Porquerolles si raggiunge la spiaggia più famosa dell’isola: la spiaggia Notre Dame. Si tratta di una lunga striscia di sabbia bianca circondata da una foresta di pini marittimi che arrivano quasi a toccare il mare limpido e poco profondo. Molti sostengono che questa sia la spiaggia più bella dell’isola, e probabilmente lo è. Tuttavia, data la fama e la facilità nel raggiungere questa destinazione (anche a piedi), questa spiaggia è sicuramente molto affollata.

Dove alloggiare a Hyères
Dormire sull’isola Porquerolles sarebbe indubbiamente fantastico, ma poco economico. I posti per dormire non sono molti e non è facile riuscire a bloccare una camera. Il nostro consiglio è quindi quello di alloggiare sulla terra ferma, non lontani dal porto di La Tour Fondue.
La zona della penisola chiamata “La Madrague” è molto bella. Qui la costa è piena di calette e anfratti interessanti da andare a vedere. Nelle giornate in cui il vento è favorevole è possibile noleggiare una canoa oppure fare un’escursione a piedi sul sentiero che segue il litorale.
Noi abbiamo soggiornato in tenda al Camping Olbia. Il posto è molto ben attrezzato ed è comodo per fare un’escursione sul posto o per raggiungere i localini della zona. Se vi fermate da queste parti prenotate un tavolo al ristorante “La Bouillabaisse”, il pesce è ottimo e in estate godrete di una bella vista con tramonto.
Se cercate una sistemazione più comoda, in questa zona dovrete fare i conti con i prezzi non proprio economici. Un buon compromesso può essere “Les Residences et Bungalows de Giens”, che offre abitazioni con cucina e parcheggio privato all’interno di un piccolo campeggio.
Un’altra soluzione molto accattivante sono le camere offerte da “Tiloulocation”. Questo posto è immerso nella natura ed è molto comodo per raggiungere ogni destinazione della zona. Le abitazioni sono curate e potrete anche cenare utilizzando il barbecue in giardino.

Toc toc Europa, posso entrare?
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