Scogliere di Moher
Europa,  Irlanda

Le scogliere di Moher, una finestra sull’oceano Atlantico

Percorrendo la Wild Atlantic Way, il quinto giorno del nostro on the road in Irlanda siamo arrivati alle maestose scogliere di Moher.

La giornata è iniziata abbastanza presto a Limerick, dove abbiamo percorso le orme dello scrittore Frank McCourt, autore de “Le ceneri di Angela”. Da qui in circa un’ora di viaggio, passata in macchina ad ascoltare l’allegra musica irlandese, siamo arrivati alle scogliere di Moher.

Dovete sapere che il loro nome deriva dalle parole gaeliche Aillte an Mhothair, le “scogliere della rovina”. Un nome che non rende assolutamente giustizia alla bellezza naturalistica del luogo!

Le scogliere di Moher sono lunghe ben 8 Km e si affacciano sull’Oceano Atlantico ad un’altezza che arriva fino a 217 metri. Se avete tempo è possibile percorrere a piedi tutto il tratto a picco sull’oceano e ammirare queste pareti rocciose da tutte le possibili angolazioni.

Qui il tempo meteorologico cambia molto velocemente, le nuvole corrono veloci e spesso soffia un vento piuttosto forte. Quindi non preoccupatevi se il tempo è nuvoloso o se sta piovendo, potrebbe arrivare il sole da un momento all’altro. L’importante è munirsi di una giacca impermeabile per non patire il vento. La bellezza delle scogliere saprà emozionarvi!

Gli accessi alle scogliere

Oltre all’ingresso principale dove troverete il Visitor Center, esistono diversi accessi alle scogliere. Purtroppo molti di questi fanno parte di terreni privati e quindi non accessibili. Noi però vi consigliamo di lasciare l’automobile in due siti più economici rispetto all’ingresso principale.

Il primo si trova all’estremità meridionale delle scogliere, proprio in prossimità della Moher Tower. Per arrivare qui potete impostare sul navigatore l’area di parcheggio Cliffs of Moher Liscannor Walk. Si tratta di un semplice spiazzo appartenente ad un’abitazione privata. Il costo per il parcheggio è di soli due euro che dovrete lasciare in una sorta di cassetta delle lettere.

Il secondo parcheggio è in direzione del visitor center e per raggiungerlo dovete cercare su google maps il Guerin’s Path. Oltre a costare leggermente meno, da questo parcheggio si evita la folla e si raggiunge rapidamente uno dei punti panoramici più alti delle scogliere di Moher.

Le torri delle scogliere di Moher

La Moher Tower a Hag’s Head è a nostro avviso è il punto più bello delle scogliere di Moher. Si tratta infatti del punto più selvaggio delle scogliere e dal piccolo promontorio sotto la torre è possibile ammirare tutta la costa rocciosa.

La torre di Moher fu costruita nel 1808 con lo scopo di avvistare i possibili invasori francesi durante il regno di Napoleone. Per poterla costruire furono utilizzate le pietre di un vecchio forte che si ergeva lì vicino. 

Da Hag’s Head inizia il sentiero che costeggia tutte le scogliere di Moher fino alla seconda torre, la O’Brien’s Tower. Quest’ultima è meglio conservata della prima ed è visitabile internamente.

La costruzione della O’Brien’s Tower avvenne nel 1835 da parte del padrone di casa, Sir Cornellius O’Brien. Secondo una simpatica versione, si dice che O’Brien fece costruire la torre per conquistare le donne che frequentava. 

Di sicuro dalla torre la vista è a dir poco magnifica. Durante le belle giornate infatti si riescono a vedere i Twelve Bens del Connemara a Nord, le isole Aran a ovest e le montagne del Kerry a sud.

Il picco di Harry Potter

Davanti alle scogliere si erge solitario uno sperone roccioso divenuto celebre grazie al film “Harry Potter e il Principe Mezzosangue”. Nel sesto capitolo della saga infatti Harry e Silente si materializzano proprio su questo picco nel bel mezzo di una tempesta. Una scena molto d’impatto scenografico grazie alla bellezza del paesaggio e alla tensione della musica in sottofondo.

Questo picco è chiamato Breanan Mór e si trova proprio davanti alla “Grotta del Gigante” (Giant’s Cave), un’impressionante cavità alta circa 100 metri. Ed è proprio in questa grotta che Harry e Silente si addentrano per cercare un Horcrux di Lord Voldemort.

La Giant’s Cave è ben visibile dalla O’Brien’s Tower, ma se avete tempo sarebbe bellissimo raggiungere il picco attraverso le gite in barca che partono dalla cittadina di Doolin.

Scogliere di Moher

Morfologia delle scogliere di Moher

Le Cliffs of Moher si sono formate circa 320 milioni di anni fa, ma all’epoca facevano parte del fondale marino. È incredibile pensare che successivamente il terreno sia emerso formando questo spettacolo naturale. Se poi fate attenzione noterete che le pareti di queste scogliere sono composte da diversi strati di roccia.

Ma come si sono formati questi strati?

Dovete sapere che l’area in cui oggi sorgono le scogliere di Moher un tempo era la foce di un fiume. E proprio quest’ultimo è riuscito nel tempo a trasportare i sedimenti che hanno creato tutti questi strati sovrapposti di roccia scistosa, arenaria e sedimentosa.

Dal punto di vista geologico queste scogliere sono un sito a dir poco unico e meraviglioso. Grazie a questo taglio netto verticale è infatti possibile ammirare la storia di questo territorio.

Scogliere di Moher

La cittadina di Doolin

Se volete provare il vero stile di vita irlandese dovete fermarvi a dormire una notte nel villaggio di Doolin. Anche se il paese non è composto da molte case, se siete fortunati potrete trovare un alloggio in uno dei caratteristici B&B del posto.

La cittadina è famosa per i vecchi cottage dal tetto di paglia e le abitazioni colorate. Qui la vita scorre lentamente, da una parte l’oceano dimostra tutta la sua energia mentre dall’altra le mucche pascolano docilmente nei campi verdissimi.

Oltre alle belle gite in barca che vi porteranno a vedere le isole Aran e le scogliere, Doolin è famosa per i suoi pub. In questi locali la sera potrete ascoltare l’allegra musica Irlandese sorseggiando un’ottima pinta di birra. What else?

Dopo aver ammirato queste meravigliose scogliere, proseguiamo il nostro on the road verso nord. Arriveremo infatti nella vivace Galway e da qui andremo a visitare un’altra meta imperdibile: il parco del Connemara!

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