
Lago di Dres, Parco Nazionale del Gran Paradiso
Località di arrivo: Lago di Dres, 2087 m
Località di partenza: diga di Ceresole Reale , 1585 m
Dislivello totale: 500 m
Difficoltà: E
Tempo di ascesa: 2 ore
Siete pronti a scoprire un’altra super escursione nel magnifico Parco Nazionale del Gran Paradiso?
Oggi vi parliamo di un sentiero abbastanza semplice, adatto anche per fare una gita in montagna con i bambini.
Per raggiungere il lago di Dres ci vogliono circa 2 ore di camminata (senza correre) e il dislivello non è eccessivo. In poco tempo riuscirete quindi a raggiungere uno dei laghi naturali più belli di questa riserva naturale protetta.
L’itinerario verso il lago di Dres
Dato che volevamo vedere da vicino la diga di Ceresole Reale, abbiamo parcheggiato la macchina nei pressi dell’hotel Aquila Alpina.
Da qui ci siamo diretti verso la diga e in poco tempo abbiamo raggiunto la sponda opposta del lago. Passeggiare sulla diga di Ceresole è possibile, ma soprattutto da qui si riesce ad avere una prospettiva paesaggistica bellissima dell’omonimo lago.
Oltrepassata la diga abbiamo preso sulla destra una strada piuttosto ampia che risale il lago. Dopo circa 500 metri, sulla sinistra abbiamo trovato le indicazioni per il lago di Dres e inizia il sentiero segnato con il numero 521.

Dopo alcuni minuti di camminata abbiamo oltrepassato il Rio Dres grazie ad un ponte e da qui siamo entrati a tutti gli effetti nel Parco Nazionale del Gran Paradiso.
La prima parete dell’escursione si sviluppa all’interno di un bellissimo bosco di conifere. Gli alberi principali che si incontrano in questa zona sono i larici, il pino cembro e gli abeti rossi e bianchi.

Successivamente si aprono i pascoli al cospetto della Levanna Orientale. Questa cima è piuttosto famosa perchè raggiunge i 3555 metri di quota e fa parte di un gruppo di tre vette che si trovano al confine tra Italia e Francia.
In questo tratto, più semplice da percorrere rispetto alla zona boschiva, abbiamo superato diversi ponticelli, alcune cascatelle e qualche torbiera.

Dopo aver superato l’Alpe Foppa, abbiamo raggiunto un masso enorme. Arrivato in quel punto durante il periodo delle glaciazioni, questo masso ci segnala che siamo molto vicini alla meta!
Poco dopo infatti, superato un piccolo promontorio abbiamo raggiunto la conca di origine glaciale oggi abitata dal lago di Dres.

Due curiosità sul posto
Nei pressi del sentiero si possono vedere alcune torbiere, delle piccole aree umide il cui terreno è a metà strada tra terra e acqua. Queste torbiere ospitano specie vegetali e animali che qui trovano un habitat perfetto per la loro sopravvivenza. Ma la cosa più incredibile, è che questi luoghi sono considerati dei veri e propri archivi naturali storici. In che senso?
Le torbiere sono in grado di conservare materiale vegetale per molto tempo, ad esempio il polline. Alcuni ricercatori hanno analizzato questo materiale organico e sono risaliti alle specie vegetali che hanno popolato questa zona nel passato! Non è incredibilmente interessante?
La seconda curiosità riguarda invece uno degli abitanti del lago. Qui vive la Rana Temporaria, anche detta rana alpina. Questo anfibio è una specie in grado di deporre le sue uova oltre i 2500 metri di quota!
Non avrà freddo? Forse sì, perché noi purtroppo non l’abbiamo vista.

Ti è piaciuta l’escursione che ti abbiamo proposto oggi? Condividila con i tuoi amici e parti all’avventura! Se sei un amante del parco del Gran Paradiso ti proponiamo un’altra escursione un po’ più impegnativa ma che ti permetterà di ammirare paesaggi incredibili. La puoi trovare cliccando QUI.
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