
Cosa fare a Cannes in una giornata nuvolosa!
Nel nostro on the road della Provenza abbiamo deciso di rimanere tre giorni in una delle città del cinema più famose al mondo: Cannes.
L’intenzione era quella di riposarci alcuni giorni al mare prima di partire verso la Camargue, ma il primo giorno il tempo non era bellissimo. Abbiamo così deciso di esplorare il golfo di Cannes fino a raggiungere il vicino paese di Mandelieu La Napoule.
In questo modo abbiamo avuto l’occasione di scoprire alcuni luoghi davvero incantevoli, che vi mostreremo in questo articolo. Possiamo assolutamente dire che da queste parti non ci si annoia nemmeno nelle giornate nuvolose o con molto vento!
Castello “fantastico” di La Napoule a Mandelieu
A pochi chilometri da Cannes si erge un bellissimo castello a picco sul mare, costruito in stile neo-medievale. Si tratta di un’antica fortezza che fu acquistata da una coppia di americani ad inizio ‘900: Henry e Marie Clews. Grazie allo spirito artistico del marito, eccentrico scultore, il castello fu ristrutturato e decorato con strane sculture.
Appena arrivati si attraversano due tipi di giardini dall’aspetto contrastante. Da un lato si trova il giardino all’italiana, ricco di fiori, fontane regolari e bei pergolati. Dall’altro si trova il giardino all’inglese, con alberi imponenti che sembrano creare un fresco bosco, ponti di pietra, fontane e altri ornamenti in stile gotico.



Superati i giardini si raggiunge il cortile. Qui si possono ammirare le parti più antiche della struttura, la torre romana del IV secolo e la torre saracena dell’XI secolo.
Sulla destra del cortile è presente un colonnato che invece è opera della coppia. Facendo attenzione si possono infatti notare le prime creature magiche scolpite sui capitelli: piccoli spiriti primitivi ispirati all’arte precolombiana.
Accanto alla porta d’ingresso ci accoglie il Dio degli Umori Mistici. Si tratta di una statua autoritratto regalata da Henry alla moglie in occasione delle loro nozze. Lo scultore si immedesima nel cavaliere romantico e vendicativo Don Chisciotte, qui scolpito con in mano una rosa che simboleggia l’amore eterno.
Un’incisione sulla porta di ingresso ci avverte subito che stiamo entrando nel magico regno di “once upon a time”, ovvero “c’era una volta”.



Nella sala d’ingresso notiamo delle porte di legno in stile medievale su cui sono incise le parole “Mirth, Myth, Mistery” (ilarità, mito, mistero). Le stesse parole sono riportate anche sulla tomba di Henry. Spoiler: in tutto il castello non troverete mai la parola “Umiltà”.
Sulla destra, in corrispondenza delle due porte osserviamo due pannelli scolpiti. Da una parte c’è un pavone, che simboleggia l’orgoglio maschile, mentre sull’altro una gallina con i suoi pulcini per simboleggiare la figura della donna materna e frivola. Nel caso non fosse chiaro, si tratta di indicazioni per il bagno.
La stanza successiva è un salone che si affaccia direttamente sul mare. Qui sono conservate le prime opere dell’artista, e alcuni dipinti. L’attenzione si sposta poi verso una bellissima porta in legno tutta decorata con animali fantastici.


Da qui si passa nella sala da pranzo gotica e si scopre l’altra faccia della porta. Qui l’artista ha voluto descrivere due società completamente diverse: la ginocrazia e l’androcrazia. Nella prima regna una donna affiancata da due uomini minuti, gli alberi non fanno frutti e gli animali sono in guerra. Nella seconda invece regna un uomo affiancato da due donne giovani e floride, i frutti abbondano e gli animali sono in armonia. Per completare questo quadro misogino una scritta recita “save me Marie from the gynocrats, scientists and democrats” (salvami Marie dai ginocrati, dagli scienziati e dai democratici).
Una frecciatina verso la sorella, etnologa, sociologa e antropologa, nonché attivista e femminista, Elsie Clews. Pensate che l’odio verso la sorella era talmente profondo che Henry fece cambiare il nome alla moglie da Elsie a Marie, in onore alla Santa Vergine.



Questi saloni si affacciano su una bellissima terrazza con vista mare. Immaginatevi quindi la vista che potevano avere ad inizio ‘900, prima della costruzione dell’attuale porto di Mandelieu e quando la costa era poco abitata.
Ultima stanza visitabile del castello è lo studio di Henry. Qui sono conservate numerose statue create dall’artista secondo il suo stile eccentrico e ricche di significati allegorici.
Usciti dal palazzo è possibile visitare le tombe di Henry e Marie situate sotto una torre. Nella cripta le due tombe sono disposte una di fronte all’altra e sono leggermente aperte. Sembra così che gli spiriti dei due coniugi abbiano abbandonato il sarcofago per ritrovarsi e raggiungere la sala sulla cima della torre. Lassù non ci sono accessi se non una finestrella che si affaccia sul mare e che può essere attraversata solo dagli spiriti che hanno così conquistato l’eternità.





Promenade de la Croisette: la passeggiata più famosa di Cannes
Dopo la visita di questo castello molto particolare, abbiamo deciso di approfittare del tempo nuvoloso per visitare la città di Cannes.
Mentre camminiamo nella via più elegante e lussuosa della Costa Azzurra ci siamo immedesimati un po’ anche noi negli attori che qui sfilano tutti gli anni durante il Festival del Cinema di Cannes.
Da un lato si può ammirare il mare e la spiaggia, dall’altro si alternano gli hotel di lusso ai negozi di moda. Infine, le macchine sportive percorrono questi due chilometri di strada all’ombra delle palme, simbolo della città.
Molti non sanno che in realtà le origini di questa via erano tutt’altro che sfarzose. Infatti in passato la Croisette era un’umile sentiero percorso da asini e pellegrini.





Oggi il palazzo del Festival fa sfondo al bellissimo porto antico della città, dove si possono ammirare barche a vela meravigliose e yacht costosissimi di svariate dimensioni.
Meta obbligatoria è la scalinata del Palazzo del Festival, dove potrete scattarvi qualche foto sul famoso tappeto rosso percorso da innumerevoli celebrità. Se vi può interessare è possibile visitare le sale interne, i teatri e i foyer del palazzo attraverso delle visite guidate. All’esterno invece, potete passeggiare sullo Chemin des Étoiles che, al pari della Walk of Fame a Hollywood, ospita le impronte delle celebrità.
Provate a cercare le impronte dei vostri attori preferiti, alcune mani hanno delle dimensioni alquanto particolari.



Casino Barrière Croisette
Tra il porto e il Palazzo del festival c’è un altro famosissimo edificio di Cannes: il Casino Barrière Croisette. Occorre specificare il nome perché dovete sapere che Cannes è l’unica città francese ad ospitare ben tre casinò.
Sin dagli inizi del XX secolo, la città è la capitale europea del gioco d’azzardo. A quei tempi però, la costruzione dell’edificio suscitò diverse polemiche da parte dei cittadini, che videro comparire sulla loro spiaggia un antiestetico palazzo. Fu persino lanciata una petizione nel 1898 , firmata da molti personaggi di spicco all’epoca, tra cui il Granduca Michele di Russia e il Principe di Galles. L’aristocrazia temeva che il casinò potesse cambiare le abitudini dei residenti e attirare turisti inappropriati. Dopo anni di controversie, l’inaugurazione avvenne il 28 gennaio 1907.
Inizialmente aveva una funzione di intrattenimento: qui venivano rappresentate opere liriche, operette e commedie e venivano ospitate tutte le celebrazioni più importanti .
Oggi questo casinò è considerato un tempio del gioco. Oltre all’enorme sala da poker, alle numerose slot machine e ai tavoli da gioco, si aggiungono un lussuoso ristorante e un’elegante discoteca dedicata agli eventi privati.
Noi personalmente siamo entrati per vedere l’enorme acquario che c’è all’ingresso. Squaletti e pesci di ogni forma e colore nuotano tra queste pareti vetrate. Un vero spettacolo che però non abbiamo fotografato in quanto le foto nei casinò sono proibite.
Se avete più di 18 anni e volete visitare il casinò, ricordatevi di vestirvi in maniera decorosa, altrimenti non vi faranno entrare (pantaloni lunghi per gli uomini!).

Il centro di Cannes
Se volete approfittare della giornata nuvolosa per fare un po’ di shopping, Rue d’Antibes è la strada che fa per voi. Qui ci sono moltissimi negozi dei principali marchi di abbigliamento, profumi, gioielli, pasticcerie. Se invece cercate una stradina più caratteristica per acquistare dei souvenir, vi consigliamo la vicina Rue Meynadier.
Se Rue d’Antibes è la strada dello shopping, rue Félix Faure è sicuramente la via dei ristoranti. Qui infatti si susseguono moltissimi locali, uno di fianco all’altro. Passeggiando qui intorno all’ora di cena avrete l’imbarazzo della scelta. Per provare le famose ostriche, pare che il posto migliore sia Astoux et Brun, storico ristorante di Cannes. È un’istituzione a Cannes per crudité e coquillage!
Tra le vie di Cannes troverete moltissimi murales a tema cinema, cercateli mentre visitate la città perché sono uno più bello dell’altro.



Le Suquet, quartiere medievale
Il Suquet è il vero e proprio centro storico della città. Il quartiere è molto suggestivo e caratterizzato da tortuose stradine su cui si affacciano boutique e ristorantini molto tranquilli, lontani dal caos della Croisette.
Questo quartiere ospita alcune fra le principali attrazioni di Cannes. Potete passeggiare tra le rovine del castello medievale, assaggiare prodotti freschi dei contadini e dei pescatori al Marché Forville e visitare la Tour du Masque. Proprio qui, la leggenda narra che si sarebbe nascosto il misterioso uomo dalla maschera di ferro dopo l’evasione dall’isola di Santa Margherita.
Vi suggeriamo di percorrere le stradine fino alla sommità della collina: quassù troverete una magnifica vista sulla città e la chiesa gotica di Notre Dame de L’Esperance.



Non vi bastano queste idee? Allora vi suggeriamo di leggere anche l’articolo sul giro in MTB a Théoule, una giornata fresca e nuvolosa sarebbe davvero ideale per percorrerlo!

La Camargue in bici, fra tori e fenicotteri
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